Pierluigi Gollini è stato il calciatore nerazzurro delegato a parlare ai giornalisti nel post-gara della sfida di ieri contro il Renate. Il portiere di Poggio Renatico è chiamato alla stagione più importante, almeno finora, della sua carriera, nell’ambito della quale dovrà difendere da titolare la porta nerazzzurra.

Queste le dichiarazioni rilasciate dall’ex Aston Villa nella “pancia” del Centro Sportivo di via San Lucio.

IL LAVORO DELLA SQUADRA.  “Buoni presagi. Abbiamo lavorato e stiamo lavorando tanto per riprendere le distanze. Per me era la prima, avremo prossimamente dei bei test contro squadre più avanti fisicamente di noi”

SI RIPARTE DA ZERO.  “Nel calcio ci sono delle gerarchie, bisogna essere bravi a tenersele strette. Sono sempre stato abbastanza maturo, anche a 20 anni a Verona l’ho dimostrato. Ogni anno si riparte da zero, lo scorso anno non conta più già niente, va cancellato tutto quanto”.

IL CALORE DELLA GENTE.  “C’è calore da parte della gente, sentiamo l’affetto del nostro popolo. Abbiamo un po’ di pressione in meno rispetto a grandi piazze, ma molto entusiasmo”

POSSIBILI NUOVI ACQUISTI.  “Non so se arriverà qualcun altro, se succederà li accoglieremo alla grande come abbiamo già fatto con Malinovskyi e con Muriel”

SEMPRE MENO ITALIANI.  “Sono uno dei pochi italiani, anche rispetto allo scorso anno siamo meno. Fa piacere comunque essere considerato da questa società”

SPORTIELLO.  “Con Sportiello c’è un ottimo rapporto. Lo conosco da tempo, ha un ottimo rapporto con tutti anche nell’ambiente, mi trovo molto bene con lui e con Rossi. Ha grandi qualità e di questo siamo felici”

POCO TEMPO PER IL RELAX.  “Ci divertiamo poco fuori dal campo qua in ritiro, non c’è tempo. Non usciamo mai, non ci siamo divertendo molto e stiamo facendo fatica. Come d’altra parte è giusto che sia in questo periodo dell’anno”