La federazione calcistica continentale, dopo le proteste piovute da più parti, indaga sul comportamento dei giocatori della Nazionale della mezzaluna nelle qualificazioni a Euro 2020
Un saluto militare, da parte dei giocatori, prima e dopo gli incontri, che non è piaciuto ai maggiorenti del calcio continentale. “Potenziali comportamenti politici provocatori”, questa la formula che la Uefa, nel comunicato ufficiale, ha utilizzato nei confronti dei nazionali della Turchia responsabili dell’evidente gesto a sostegno del premier Recep Erdogan proprio nei giorni dell’attacco delle truppe del Paese alle zone curde nel nord della Siria.
UEFA E TURCHIA, FERRI CORTI. Dopo le proteste sollevate dalla comunità internazionale, dunque, arriva puntuale l’inchiesta della federazione calcistica del Vecchio Continente in riferimento agli atteggiamenti in campo in occasione delle partite di qualificazione a Euro 2020 contro Albania (11 ottobre a Istanbul, 1-0) e Francia (14 ottobre allo Stade de France di Parigi, 1-1) nel gruppo H. L’indagine, con relativa acquisizione di informazioni utili, è stata affidata a un ispettore etico e disciplinare.