Il presidente Lotito non ha gradito lo scarso impiego dei nuovi acquisti e il tecnico è finito sulla graticola nonostante un contratto fino al 2021
“C’eravamo tanto amati” è un’espressione usata spesso nel mondo calcio, dove i rapporti sono volatili e le cose possono cambiare dalla sera alla mattina. Se in casa Atalanta si vive un clima più che sereno, altrettanto non si può dire della Lazio. Un contratto fino al 2021, infatti, è una delle poche certezze che ha Simone Inzaghi.
Il tecnico e la società biancoceleste, secondo quanto riferito da L’Eco di Bergamo, sono ai ferri corti e nonostante un accordo relativamente lungo, Inzaghi si gioca moltissimo nelle prossime gare, a partire da quella di domani contro l’Atalanta. Sulla testa dell’allenatore pende soprattutto l’accusa dello scarso utilizzo dei nuovi arrivati (Lazzari e Vavro su tutti, costati oltre 30 milioni di euro), ma anche un rendimento troppo altalenante. Dopo il match di domani, i capitoli se la vedranno contro Fiorentina, Torino e Milan in campionato, ma anche Celtic (due volte) in Europa League. La sfida all’Atalanta è già un crocevia per la Lazio e per Inzaghi.
Tranquillo Inzaghi ci pensa l’albitro
QUINDI DOMANI DOVRANNO X FORZA ESSERE AIUTATI COME IN COPPA ITALIA ?
Dai Dea ?
Forza Atalanta ricorda cosa ti hanno fatto nella finale di Coppa Italia