L’Atalanta avrà l’assillo del risultato, ma avrà dalla sua la fiducia del primo punto in Champions
La gara di stasera andrà a consegnarsi alla storia nerazzurra, nella buona o nella cattiva sorta. L’ottimo secondo tempo disputato dall’Atalanta contro il Manchester City ha infatti consentito ai nerazzurri di poter sperare ancora nella qualificazione agli Ottavi, sebbene le prime tre gare avessero portato in cascina zero punti su nove. Oltre al punto conquistato, dalle parti di Zingonia è arrivata anche un’importante iniezione di fiducia nei propri mezzi: serviva la consapevolezza di poter fare risultato anche in campo europeo e di fronte alle big del calcio internazionale.
Il tutto servirà anche per mettere alle spalle il non eccezionale periodo della squadra, che non vince da quasi un mese. L’ultima volta fu infatti in occasione del largo 7-1 rifilato all’Udinese lo scorso 27 Settembre, con annesso gol del deb Traore nell’ultima parte del match. Anche le prestazioni in questione non sono state brillantissime, ad eccezione dei quasi eccezionali 70′ mostrati prima del gol di Higuaìn contro la Juve. Per vincere domani potrebbe bastare anche meno, ma sarà fondamentale provare ad essere più efficaci sotto porta rispetto a quanto avvenuto sabato pomeriggio al Gewiss Stadium.
In tutto questo, di certo, avrebbe potuto aiutare la presenza di Duvan Zapata, che invece non sarà della partita nemmeno da subentrato. Le sua caratteristiche e il suo fiuto del gol sono uniche all’interno della rosa, motivo per cui Gasperini ha mostrato di non voler mai rinunciare al suo bomber in svariate circostanze. La speranza è che Muriel e Barrow possano ovviare alla sua assenza, magari sfruttando quella rapidità nel breve che potrebbe dare più di una difficoltà ai centrali difensivi della Dinamo, non velocissimi…