Secondo l’attuale tecnico del Catania Cristiano Lucarelli, che ha giocato in entrambe le squadre a fine anni ’90, i nerazzurri col Valencia possono farcela: “Servono incoscienza e spensieratezza”
“Per superare il Valencia negli ottavi di finale serve un’Atalanta incosciente e spensierata: credo che abbia il 51 per cento di possibilità di farcela”. Parola del doppio ex Cristiano Lucarelli commentando a L’Eco di Bergamo il cammino in Champions League della squadra che lo vide retrocedere con Emiliano Mondonico nella stagione 1997/98: “Ho ottimi ricordi di entrambi i club, in Spagna mi portò Claudio Ranieri su segnalazione dell’ex atalantino Aldo Cantarutti”.
LUCARELLI: VALENCIA NON TRA LE BIG. “Il Valencia è forte, ma non al livello delle migliori. Se l’Atalanta avesse avuto potuto giocare a Bergamo, avrebbe molte più chances – ha proseguito Lucarelli, oggi allenatore del Catania -. Il ‘Mestalla’ è vicinissimo al campo, una piccola bolgia, ma i bergamaschi in un doppio confronto possono giocarsela con chiunque”.
GASPERINI COME FERGUSON. “La società ha messo l’allenatore al centro del progetto e chi non ne segue i metodi se ne va. Gian Piero Gasperini, che mi ricorda Ferguson, mi piaceva ancor prima di arrivare a Bergamo: ha un gioco offensivo che valorizza le caratteristiche di Gomez, Ilicic e Zapata. Che mi assomiglia, anche se io non ero così veloce e tiravo anche le punizioni…”.
Non ce la gufare ??
?
lucarelli che dice di assomigliare a Zapata non si può sentire…