30 anni pieni per Moussa Koné, che esordì con Colantuono nell’Atalanta prima di un giro infinito concluso (temporaneamente) in Turchia: ora è free agent

Di Moussa Koné, l’altro compleanno nerazzurro di oggi, mercoledì 12 febbraio, il suo trentesimo, all’Atalanta è decisamente da ricordare la stagione 2013-2014. Perché fu l’unica in prima squadra del centrocampista ivoriano di Anyama, cresciuto nell’Ares Redona (2002-2003) e poi nel settore giovanile di Zingonia per essere gettato nella mischia da Stefano Colantuono. Pronti: esordio in A il 25 agosto 2013 da titolare in Cagliari-Atalanta (2-1), primo gol il 4 dicembre nel quarto turno di Coppa Italia (2-0) contro il Sassuolo e ultimo timbro il 18 maggio 2014, a fine campionato, nel ko per 2-1 di Catania.

KONÉ, LA METEORA ALL’ATALANTA. Una vera e propria meteora nel firmamento nerazzurro, Koné, giocatore duttile che il Cola preferiva sulla corsia destra, prima delle 10 presenze (la metà da titolare in campionato) con 2 palloni nel sacco tra i big era uscito diciottenne dal vivaio per due stagioni in prestito, a Foggia in C1 e a Pescara in B, agli ordini del vecchio santone boemo Zdenek Zeman. Profeta del 4-3-3 in cui lui poteva giostrare da mezzala, forse la posizione in campo più congeniale.

KONÉ, DAI PRESTITI IN TURCHIA. Parcheggiato a Varese prima dell’annata piena col Cola e ad Avellino dopo, nell’estate del 2015 ecco il cordone ombelicale reciso per Koné, ceduto al Cesena, una sorta di colonia atalantina coi vari Capelli, Lucchini, Caldara, Kessie, Molina e Valzania. Nel gennaio 2018 passa al Frosinone, con cui (allenatore Moreno Longo) conquista la promozione in una massima serie italiana che a oggi non ha però più rivisto: assist a Camillio Ciano per il definitivo 2-0 al Palermo nella finale playoff e cessione in Turchia all’Erzurumspor, da cui si è sinvolato nello scorso luglio dopo 22 presenze e 1 rete. Nella Nazionale della Costa d’Avorio, esordio con gol il 10 agosto 2011 nel 4-3 a Israele a Ginevra subentrando nella ripresa a Yaya Touré. Nella Primavera atalantina erano state 57 e 6, in carriera da professionista 271 e 22 con 15 assist. Tanti auguri, con la speranza che entro breve si ritrovi con un altro contratto in mano.