Il leader e protagonista atteso è il Papu Gomez, già decisivo in Champions League. All’appello del gol manca Josip Ilicic, molto alterno in coppa. Zapata non ci sarà: Pasalic tra le linee

Duvan Zapata non ci sarà. O meglio, partirà dalla panchina, con Mario Pasalic sulla trequarti a non far uscire troppo il Valencia. Ne è convinto (ma non solo) Tuttosport, che condisce il prepartita di Champions dell’Atalanta innaffiandolo di un altro paio di certezze: le chiavi del possibile successo, per i nerazzurri, si chiamano Papu Gomez e Josip Ilicic.

GOMEZ, IL SUCCESSO DI UN LEADER. Tuttocampista, ovvero centrocampista avanzato o ala sinistra fino al ko casalingo con lo Shakhtar, quindi per le prime due partite del girone C, il Papu ha poi dovuto agire da attaccante effettivo, pur nell’elastico tra le linee in compagnia del croato o di Ruslan Malinovskyi, durante l’infortunio del succitato centravanti. Risultato? Raddoppio con la Dinamo Zagabria nella prima vittoria nella competizione, sua prima firma personale nella regina delle coppe europee, e assist a Kharkiv nel tris da vendetta agli ucraini per l’apripista di Timothy Castagne.

ILICIC E L’ATTESA DEL GOL. Se quello di Gomez è il tipico successo di un leader ormai maturo, avendo compiuto 32 anni 4 giorni fa, il fantasista d’attacco sloveno, costretto dalla defezione di Duvan a fungere praticamente da unica punta fissa, ha conosciuto un percorso Champions un po’ tormentato. Bravo a procurarsi (da Fernandinho) il rigore dell’illusorio vantaggio a Manchester, molto meno a farsi intercettare da Pyatov quello del possibile rompighiaccio con gli arancioneri a San Siro. E nelle due gare decisive, quelle da bottino pieno per la rimonta da secondo posto nel Group Stage, ha fatto il cambio in corsa (contro i croati, ovvero il suo stesso sangue) prendendo un palo saltando poi l’11 dicembre della qualificazione per le solite noie muscolari. Manca il suo gol, manca il vero Ilicic che in campionato ne ha messi 14.