Dalla Spagna mettono in dubbio l’opportunità della presenza del tifo bergamasco il 10 Marzo
L’emergenza-Coronavirus sta portando un po’ di tensione e paura in tutta Europa. Una dimostrazione tangibile di tutto ciò può essere certamente rappresentata da quanto avviene a Valencia in queste ore: sono in molti a essere preoccupati per un eventuale arrivo dei tifosi bergamaschi in riva al Turia in occasione della sfida di martedì prossimo.
Stando a quanto riporta Superdeporte, noto quotidiano locale della regione valenciana, il Governo spagnolo, il Ministero della Salute e il Ministero dello Sport spagnolo, spiega , stanno facendo tutto il possibile per far sì che i tifosi dell’Atalanta non siano a Valencia il prossimo 10 marzo per il ritorno degli ottavi di Champions.
In tutto ciò si segnalano le dichiarazioni di Fernando Simon, coordinatore dell’attività contro il COVID-19: “Stiamo lavorando su questi aspetti col Ministero dello Sport e con le istituzioni internazionali. Secondo me è un pericolo il fatto che un popolo che non può riunirsi nella zona in cui vive si riunisca lontano da dove risiede. Non ha senso. Quando ci sono movimenti di persone che arrivano da zone dove non possono riunirsi, occorre pensarci due volte prima di farli riunire qua. Come si risolve il problema? Non sono del ministero dello Sport, ma io direi che dovremmo fare attenzione con i tifosi che arrivano da zone a rischio del nord Italia, dobbiamo trovare il modo di non farli venire”, le sue parole a La Sexta.
Porte chiuse
Vinciamo comunque
A porte chiuse
Ma notizie se ci fanno andare ci sono ???
andiamo là lo stesso
Anche il Valencia ha paura dell’Atalanta.
Allora che si giochi a porte chiuse com’è successo con l’Inter nel ritorno di Europa League, poi vediamo chi sarà il più danneggiato
non devono entrare neanche i loro tifosi il virus c è anche là!
Mi spiace ammetterlo ma le arole di Simon sono logiche, coerenti.
Abbiamo deciso di non disputare le partite al nord (non mi esprimo sulla scelta). Ora non possiamo pretendere di riunirci all’estero.
Parole sagge