Dopo le raccomandazioni del governo spagnolo e la decisione della Comunidad Valenciana, ecco l’ufficialità delle porte chiuse da parte dell’Uefa. Ovet e Valencia daranno indicazioni sui rimborsi
Che Valencia-Atalanta si sarebbe disputata a porte chiuse, dopo i pronunciamenti dei giorni scorsi del governo spagnolo e della Comunidad Valenciana, ormai lo si sapeva. Da stamani è ufficiale, perché l’Uefa ha provveduto a comunicarlo, in primis alle due società interessate. Tutti in campo al “Mestalla” alle ore 21 di martedì 10 marzo, dunque. Ma adesso, più che quella per gli ottavi di finale di ritorno di Champions League, preme la partita dei rimborsi ai tifosi impossibilitati ad assistervi.
I RIMBORSI PER VALENCIA. Quest’ultima sfida si gioca tra la Ovet e Los Murcielagos, il club ospitante. Novità sono attese dal travel partner dell’Atalanta, per quanto riguarda i sostenitori nerazzurri che ne hanno acquistato i pacchetti, e il Valencia stesso, cui devono fare riferimenti non solo quelli di casa ma anche i 240 (il 10 per cento dei 2.377 previsti per il settore ospiti dell’impianto spagnolo) che si sono procurati il biglietto con la formula della vendita libera.