I nerazzurri di Gasperini in attesa dell’ufficialità del Protocollo Figc per la ripresa degli allenamenti di squadra: doppia seduta in ogni caso mercoledì 20
Se saranno di squadra, riprendendo il discorso interrotto all’indomani della trionfale trasferta del 10 marzo a Valencia negli ottavi di ritorno di Champions League, oppure ancora individuali, non lo deciderà certo l’Atalanta. Che è comunque pronta a recepire il nuovo Protocollo Figc per la ripresa in sicurezza degli allenamenti annunciato dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora alle telecamere Rai: in ogni caso per mercoledì 20 maggio è previsto un full time dei giocatori a disposizione.
ATALANTA FULL TIME. Al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia, dunque, nessun ostacolo alle sessioni collettive inizialmente previste per il 18 dal precedente decreto del Presidente del Consiglio e successivamente congelate dal documento entrato in vigore proprio ieri. L’accordo-compromesso sulla quarantena “dolce”, ovvero senza interrompere il lavoro di squadra, in caso di nuovi positivi al Coronavirus, leggi due settimane di isolamento in sede sotto controllo medico (tamponi ogni 48 ore; restano quelli a meno 3 dallo start degli allenamenti da ripetere ogni 4 giorni e il sierologico allo start da ripetere dopo 14 giorni), non lascia impreparata la società nerazzurra, che evidentemente deve aver già provveduto agli esami clinici del caso.
ATALANTA PRONTA. Il club, dunque, nel rispetto ossequioso delle regole sulla quarantena, dovrebbe tenere ancora a parte per un paio di giorni gli 8 rientrati a disposizione venerdì 8 maggio dopo essere tornati dalle rispettive residenze all’estero (Pasalic, Ilicic, Gosens, Czyborra, Tameze, Hateboer, Freuler e Djimsiti) misurandosi comunque su due sessioni di training all’aperto: distanziamento a parte, mattino e pomeriggio saranno impiegati full time. O a due turni con un giocatore per ciascuna delle quattro porzioni di campo, oppure a gruppetti di 7-8 evitando le partitelle. Ma che l’Atalanta sia pronta non c’è alcun dubbio.