Sono ben 19 i distretti a nord di Lisbona di nuovo finiti in lockdown per un’altra ondata di pandemia di Coronavirus. Tra essi, anche uno vicino allo stadio dello Sporting
Lisbona chiude di nuovo per Coronavirus. E anche se a detta dell’Uefa la Champions non sarebbe a rischio, anche per l’assenza di soluzioni alternative, L’Eco di Bergamo sottolinea la vicinanza del distretto di Lumiar dove si trova lo stadio dello Sporting, uno dei due insieme al Da Luz destinati a ospitare la Final Eight dal 12 al 23 agosto prossimi, a quello di Santa Clara, uno dei 19 della periferia nord della città portoghese tornati zona rossa per la recrudescenza del virus.
LISBONA, CORONAVIRUS E CHAMPIONS. La quarantena di due settimane riguarda circa 700 mila residenti e le autorità, anche calcistiche, non sembrano esprimere preoccupazione. “Speriamo che tutto vada bene e che sia possibile organizzare il torneo in Portogallo”, le parole di un portavoce dell’Uefa riportate dal quotidiano cittadino. ha assicurato un portavoce dell’Uefa. Dalla sua, il primo ministro portoghese Antonio Costa esclude problemi di sorta: “Sono state prese tutte le misure per garantire la sicurezza del torneo”.