Il difensore mato-grossense ha parlato a ruota libera ai taccuini di L’Eco di Bergamo
Quella che sta per iniziare sarà la sua sesta stagione in maglia nerazzurra, Rafael Toloi è ormai un leader dello spogliatoio nerazzurro. Ai taccuini di L’Eco di Bergamo dice infatti: “Mi sento ormai un leader, credo sia normale, sono uno di quelli da più tempo qui. Vedo che i ragazzi hanno fiducia in me, mi parlano. Quando arrivai all’Atalanta avevo tanti dubbi, come sempre quando si cambia Paese, non avrei mai immaginato che sarebbe successo tutto questo”.
OBIETTIVI STAGIONALI “Il clima attorno a noi è molto diverso: oggi sappiamo che la nostra squadra gode di particolari attenzioni da parte degli avversari quando scendiamo in campo. Dello Scudetto non parliamo, restiamo con i piedi per terra: se poi a 10-15 turni dalla fine saremo in alto vedremo dove potremo arrivare”.
UNA NUOVA DIMENSIONE Rispetto al 2015, anno in cui arrivò nella Città dei Mille, la società ha assunto tutt’altro ordine di grandezza: “Difficile trovare l’esatto istante in cui le cose sono cambiate, ma è quando abbiamo iniziato a giocare in Europa che abbiamo capito. L’Atalanta è cresciuta tantissimo in questi anni e stiamo lavorando per continuare così”.
NAZIONALI Significativo il passaggio finale dell’intervista: “Una chiamata del Brasile sarebbe fantastica, ma tutto passa dalle partite con l’Atalanta. L’Italia? Difficile dirlo, sarebbe da capire se è possibile visto che ho giocato alcune partite con l’Under 20 carioca, ma da parte mia sarei contentissimo se avessi
Sei un grande Rafael ???
Sei un grande ❤️?????
Se lo meriterebbe ?
Orgogliosi di Tè