L’ex allenatore ha commentato la gara di Champions Lague tra Atalanta e Ajax andata in scena martedì sera al Gewiss Stadium
Considerato uno dei migliori allenatori della storia del calcio, Arrigo Sacchi scrive la sua opinione su Atalanta-Ajax sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: “Fiere del proprio sapere, del proprio lavoro e del proprio gioco, si sono affrontate a viso aperto, con pochi tatticismi e grandi strategie. Si è assistito a 90 minuti bellissimi, giocati con ritmi e velocità impressionanti”, scrive.
DUE GRANDI COLLETTIVI. “Le squadre sono partite a 100 all’ora, creando in 15 minuti occasioni e tiri come in Italia si vedono in una partita intera. Entrambe hanno cercato l’iniziativa e il dominio del gioco: il movimento continuo, il possesso veloce e il pressing asfissiante sono state le armi principali. In modi diversi, sono due grandi collettivi che posseggono collaborazione, comunicazione e sinergia che consentono sincronismi con risposte automatiche e naturali”.
DEA PREMIATA. “Il pareggio premia di più i bergamaschi, non ancora al top della condizione fisica: ora possono migliorare la forma di tutti e ciò porterà, forse, al passaggio del turno. Gli olandesi, andati in vantaggio 2 a 0, attaccavano e si difendevano con tutti gli 11, compatti e armoniosi come fanno solo le grandi squadre. Per questo Gasperini e tutti i suoi giocatori sono da lodare, avendo saputo reagire e contenere un tornado che poteva distruggerli. Grazie a tutti per lo spettacolo offerto”.