Solo la macchina da guerra Bayern ha segnato più di Inter e Atalanta nell’Europa che conta, stasera si sfideranno i migliori attacchi della Serie A

Probabile che questa sera il primo tempo sia equilibrato e alla pari, come riporta La Gazzetta dello Sport, infatti le due squadre solitamente si scatenano nella ripresa, come all’andata. L’Inter concentra la maggior parte dei suoi gol proprio nella prima mezzora della ripresa (29 su 62): le gambe vanno, e quando gli altri abbassano la guardia la qualità sale al potere. Ma anche la Dea è abile a stravolgere il match nel secondo tempo.

DAL GIOCO AEREO ALL’AREA. La Dea dovrà stare attenta al gioco aereo dei milanesi, 16 gol di testa rispetto ai 6 di Gasp, e sui corner: l’Inter li ha sfruttati per segnare nove volte, solo quattro la Dea che va in rete di più su azione. Ma anche Lukaku e Lautaro entrano spesso in area: 53 reti entro i 16 metri contro i 49 dei rivali.

MURIEL VS LUKAKU. L’Atalanta ha una media super offensiva: tre uomini con almeno nove gol. E Muriel, il miglior marcatore stagionale della squadra e anche quello che nel 2021, ha preso parte a 12 reti (segnate o fatte segnare): il meglio in Europa dopo Messi (15) e Lewandowski (13). Mentre il pericolo numero uno dell’Inter resta Lukaku, 25 partite, 25 perle tra gol (18) e assist (7), ma all’andata entrò solo nel finale: Gasperini è uno dei pochi allenatori a cui non ha mai segnato, in Italia. E neppure Zapata, con la maglia dell’Atalanta, ha mai fatto male all’Inter.