‘Piergollo’ vola a Londra e si trasferisce in Premier League, diverse le opzioni contrattuali di prestito (e riscatto)
“Il portiere di Poggio Renatico è ormai da considerare una calciatore degli Spurs, Gollini dovrebbe volare oggi a Londra e il suo passaggio al Tottenham avverrà in prestito oneroso (2 milioni) con diritto di riscatto fissato a 15 milioni al termine della prossima stagione. Se durante la stagione Gollini collezionerà almeno 20 presenze ufficiali, il diritto di riscatto si trasformerà in obbligo”. L’edizione odierna di ‘TuttoSport’ oggi in edicola si sofferma su Pierluigi Gollini, ad un passo dal diventare ufficialmente un portiere del Tottenham.
“Nell’accordo dovrebbe esserci anche la possibilità di far valer il riscatto non al 30 giugno 2022, ma un anno più tardi, ovvero il 30 giugno 2023: per questo prolungamento del prestito il Tottenham dovrà pagare una cifra che sarebbe di 3 milioni di euro. La valutazione complessiva del cartellino di Gollini sarà dunque tra i 17 e i 20 milioni di euro, la stessa cifra investita sull’ex Udinese, Juan Musso” si legge sul quotidiano.
Certo, quotazioni simili (anche se 5 milioni di differenza non sono noccioline). Ma una piccola differenza: Musso pagato cash all’Udinese (in un periodo in cui cash non paga più nemmeno il Real o il Manchester united). Gollini in prestito a fare il secondo portiere, con buone possibilità che non venga riscattato. Ma ne valeva pena? Sacrificare così un portiere (per giunta più giovane) per l’ennesimo capriccio del Gasp?. Ora ci troviamo a non poter spendere una lira in più per altri profili di cui abbiamo bisogno, dopo aver speso un capitale per un portiere quando ne avevamo tre (non dimentichiamo… Leggi il resto »