La nuova sfida del portiere di Poggio Renatico sarà quella di potersi guadagnare, un giorno, il posto da titolare
Pierluigi Gollini ha lasciato, almeno per il momento, Bergamo e l’Atalanta nelle scorse ore, con il passaggio al Tottenham divenuto ufficiale ieri attorno all’ora di pranzo. Per il portiere di Poggio Renatico avrà quindi inizio una nuova avventura inglese, in un contesto che lo vide già nelle giovanili dello United prima e all’Aston Villa poi a suo tempo.
UN RUOLO DA DODICESIMO A differenza di quanto accaduto a Bergamo nel corso delle ultime due stagioni non avrà i galloni di titolare, in dote al francese Lloris, Campione del Mondo in carica e capitano degli Spurs. La missione dell’estremo difensore estense sarà quindi diversa dagli anni passati: dovrà cercare di farsi trovare pronto all’occorrenza, sfruttando anche il fitto calendario che contraddistingue il calendario delle formazioni di Premier, che devono disputare ben due coppe nazionali nel corso della stagione. Un’altra vetrina di alto livello sarà sicuramente quella della Conference League, torneo che incontrerà la curiosità di tifosi e addetti ai lavori. essendo alla sua prima edizione assoluta.
L’obbligo di riscatto scatterà al raggiungimento delle 20 presenze stagionali, tenendo conto di tutte le competizioni. Un traguardo che permetterebbe eventualmente di sperare in un possibile futuro da numero uno in un club di alto lignaggio a livello internazionale. Prima, però, sarà importante inserirsi in maniera efficace e armonica nella nuova realtà, sperando di ricevere una mano anche dal rendimento della squadra, non particolarmente soddisfacente nel corso delle ultime due annate. Un occhio di riguardo, da diversi tifosi nerazzurri, probabilmente lo avrà sempre, a prescindere da tutto…