Inter-Atalanta è stata un conglomerato di emozioni e suspense, ma va anche raccontata in cifre. Ecco quelle del big match di sabato
Le cifre, quei numeretti che di solito non la spiegano tutta ma non mentono mai, sembrano confermare che la perfetta parità nello score (2-2) tra Inter e Atalanta nel big match di sabato 25 settembre valido per la sesta giornata del campionato di serie A è sostanzialmente equa.
INTER-ATALANTA, LE CIFRE. Innanzitutto, i tiri totali. 40 complessivi, suddivisi tra i 19 di casa e i 21 ospiti. Non tutti i quotidiani sono concordi nel distribuire quelli in porta: 6-5 per la Dea, scrive la Gazzetta dello Sport, ma è l’opposto per altri, che evidentemente non considerano tale una punizione di Ruslan Malinovskyi nel primo tempo finita tra le braccia di Samir Handanovic. Pressoché identico anche il baricentro medio delle contendenti, coi nerazzurri ad abbassarsi di più dopo il triplice cambio al 18′ della ripresa: 51 metri l’Inter, 50,8 l’Atalanta.
CHE BIG MATCH CON L’INTER! Bergamaschi avanti sicuramente nel possesso palla, 50,4 per cento contro 49,6, ma all’intervallo c’era chi in diretta tv l’aveva calcolato al 56. Segno anche in questo caso che la squadra di Gian Piero Gasperini ha tirato un po’ i remi in barca sul 2-1 e dopo la prima sventagliata di cambi con un difensore in più (Djimsiti) e un centrocampista avanzato in meno (Pessina). 412 a 404 (79,8 a 78,7%) il dato pro Gasp dei passaggi riusciti; cross 15-11 per l’Inter, 118 palle perse per ciascuno e 57-53 per gli ospiti quelle recuperate.