Il centrocampista: “Lavoreremo ancora di più. Scudetto? No, prima pensiamo a conquistare il quarto posto”
È stato un 2021 di grandi soddisfazioni ma anche qualche delusione quello vissuto da Matteo Pessina. Il centrocampista dell’Atalanta, però, non si abbatte e anzi guarda con grande fiducia al 2022 che è ormai alle porte: “Il parallelo tra Atalanta e Nazionale ci sta, anche se il rallentamento dei nerazzurri è stato più leggero ed è più facile rimediare: non ci aspetta un dentro o fuori. Ci rimboccheremo le maniche e lavoreremo di più: siamo l’Atalanta e non possiamo permetterci giochini. Concentrati ad ogni partita per capire come gioca l’avversaria, senza prenderci pause, e con la nostra impronta che è sempre data dal gioco di squadra, panchina compresa“.
Pessina: “In testa abbiamo solo la sfida col Torino”
“Atalanta da scudetto? No. Ne parleremo, semmai, quando avremo raggiunto il primo posto e a quel punto lotteremo per difenderlo. Il nostro obiettivo non è mai stato lo scudetto: non possono stravolgere questa realtà né una striscia positiva incredibile, né due frenate – ha detto alla Gazzetta dello Sport -. Ora testa al Torino. È una squadra con l’anima di Juric, che è la stessa di Gasperini: nelle difficoltà fanno con quello che hanno, senza cercare scuse o appigli. La Nazionale? Noi italiani, se c’è di mezzo il calcio, siamo così: prima una positività persino eccessiva per l’Europeo, adesso siamo diventati scarsi. Ma sappiano chi siamo, cosa abbiamo fatto e che abbiamo un’ultima chance per qualificarci”.
