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Rammarico Under 16, eliminazione per mano del bergamasco Anastasini

Atalanta Under 16

La formazione di Lorenzi era tra le favorite per il titolo

Grosso rammarico è emerso ieri pomeriggio al Bortolotti di Zingonia dopo la partita della formazione Under 16 allenata da Stefano Lorenzi. I classe 2006 nerazzurri erano infatti formazione altamente accreditata per la vittoria del titolo, una delle 4/5 favorite, secondo gli addetti ai lavori, al pari delle squadre capitoline, della Juventus e dell’Inter, eliminata ieri proprio dalla Roma stessa.

Il cammino di Riccio e compagni si è infatti esaurito molto presto, al primo turno postseason. Fatale la sconfitta contro il Sassuolo (LEGGI QUA), clamorosamente riuscito nell’impresa di rimontare l’1-0 di ieri con sulle spalle il gravoso obbligo di vincere a tutti i costi per poter passare il turno, complice il miglior piazzamento in stagione dell’Atalanta.  Decisivo è stato il gol di Jason Anastasini, bergamasco pescato dal Sassuolo tra le fila del Lecco in estate e esterno offensivo dal dribbling davvero incantevole. Un po’ di rammarico, in questo senso, sarà presente anche tra le fila degli uomini operativi di Zingonia, come sempre capita quando un ragazzo del territorio riesce a imporsi in altri lidi.

UNA SQUADRA DI QUALITA’  Poco male, in realtà, perchè il gruppo costruito dal trio Bonaccorso-Finardi-Costanzi per quello che concerne l’annata in questione è davvero di primo livello. La formazione nerazzurra è quella, tanto per fare un esempio, più rappresentata in Nazionale, con cinque ragazzi convocati con costanza dal ct Zoratto: Ramaj, Mendicino, Riccio, Ragnoli e Previtali. I primi due sono addirittura stati addirittura aggregati ai coetanei ieri per l’occasione, dopo una stagione da sottoetà con l’Under 17, che li ha visti schierati sempre (o quasi) come titolari a fronte di compagni e avversari di un anno più esperti. Non solo loro, ovviamente, sono elementi da seguire in prospettiva futura: dalla mezzala Arrigoni a Baldo, capocannoniere di stagione, passando per il talento di ragazzi ultimamente un po’ meno in evidenza come Silvestri e Bonanomi o per Mattia Bernardello, infortunato in quest’ultimo scorcio di stagione.

Anche questo non fa che aumentare i rammarichi nell’immediato, pur sapendo che le basi sono molto solide in vista dei prossimi anni. Le potenzialità per portare una decina di questi ragazzi in Primavera ci sono tutti. In fin dei conti lo scopo del settore è soprattutto questo, produrre calciatori del livello più alto possibile e dare loro strumenti in vista del professionismo. Non si disperino i ragazzi: da questo passo falso trarranno grossi insegnamenti in vista dei prossimi step della carriera.

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1 anno fa

😥😥😥😥

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1 anno fa

Favorita al pari delle capitoline .. Inter e Juve … peccato che in campionato sia finita dietro al Milan

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1 anno fa

Tutto normale. Le teste d’uovo della Dea importano STRANIERI a valanga mentre i nostri bergamaschi devono emigrare.
Roba de macc!!!

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1 anno fa

Atalanta under 16

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