I punti persi in casa con la Cremonese gridano ancora vendetta, l’ex calciatore elogia la Dea ma porge un consiglio a Gasp
“Sorpreso? No, perché l’Atalanta ci ha fatto vedere di essere una squadra che cambia in base alla materia che ha. Prima aveva grandi giocatori di qualità, penso a Ilicic e al Papu, oltre a Zapata, e ne sfruttava le doti. Adesso invece è ancor più pratica. […] Il nostro campionato è in cerca di padrone. Si sono inserite molto bene sia l’Atalanta, sia l’Udinese. Due squadre che definirei tedesche, come mentalità, fisicità e anche per quello che gli allenatori hanno dato in questa partenza di campionato”. Lo ha dichiarato Dario Marcolin, intervistato da ‘La Gazzetta dello Sport’.
“Gasperini ha poco da insegnare a quei giocatori, ma vuole trovare “la continuità della mentalità”, per fare diventare ogni partita una finale e non perdere punti come contro la Cremonese. […] Purtroppo il campionato sarà diviso in due tronconi, fino al 13 novembre e dal 4 gennaio. Bisogna adeguarsi. Riparte la preparazione, riparte tutto. Quella è la mentalità che deve crescere” aggiunge Marcolin.
Marcolin allora tifa inter che è meglio