
Ecco i nostri giudizi al termine del match tra Spezia e Atalanta
Sportiello 5,5: sul primo gol non può nulla, sul secondo Nzola lo infila sotto le gambe. Bene, ma non benissimo.
Toloi 5: paga la giornata nera del reparto difensivo. Nel buco sulla prima marcatura c’è anche, purtroppo, il suo zampino.
Palomino 5: mezzo punto in più per il salvataggio in scivolata su Nzola che evita la terza rete a fine primo tempo.
Scalvini 5,5: dei tre dietro è quello che fa meno danni, tuttavia non convince. Ci prova come sempre sui corner (37’st Malinovskyi sv).
Maehle 5,5: combina davvero poco sulla fascia destra. Che sia stato il Mondiale o meno, appare sottotono (12’st Zappacosta 6,5: entra con il piglio dei giorni migliori. Tanta corsa, bella sorpresa).
de Roon 6: consueto metronomo di questa Atalanta. A lui è difficile rinunciare, anche se ha offerto prove più robuste.
Ederson 5,5: si vede con il contagocce in mediana. Sembra piuttosto spaesato in un ruolo da regista arretrato (12’st Pasalic 7: si nota poco, poi la zampata del pareggio. Basta e avanza).
Ruggeri 5,5: l’impegno non manca, questo è evidente. Ma in fase di cross e di conclusione evidenzia qualche imprecisione di troppo.
Koopmeiners 6,5: uno degli ultimi ad alzare bandiera bianca. La qualità e i piedi ci sono, la lucidità pure. E l’assist del 2-2.
Lookman 5: una delle sue peggiori prestazioni da inizio stagione. Crea poco davanti e si fa pure ammonire. Giornata no (12’st Muriel 5,5: non riesce ad incidere sull’economia dell’incontro).
Zapata 6: gioca meno di mezz’ora, poi il cambio. Sfiora il gol di testa, la bravura del portiere gli nega la gioia (29’pt Hojlund 7: la riapre e si batte come un leone. Una delle sorprese più gradite).
