“Bonaventura ha raggiunto una maturità importante a livello di ruolo, sono felice che un talento puro come lui sia esploso di nuovo negli anni”. Stefano Colantuono, nel provare a fare le carte a Fiorentina-Atalanta ai microfoni di Radio Bruno, parte dal suo asso prediletto: “I nerazzurri si sono alzati radicalmente di livello nel parco giocatori grazie a Gasperini, Italiano ha fatto dei viola una squadra stabilmente in lotta per una qualificazione europea”, il pensiero dell’ex tecnico dei bergamaschi.
Colantuono: Bonaventura e non solo
“Bonaventura è una garanzia, i due allenatori invece condividono un’idea offensiva del calcio anche se l’ospite difende a 3 e l’ospitante a 4. Differenze di natura tattica – la chiosa di Colantuono -. Luca Ranieri l’ho avuto per poco a Salerno: con me era terzino sinistro, Italiano lo fa giocare sempre da braccetto. Ma può fare anche l’esterno in un 3-5-2″.
Grande Stefano, ancora conservo la cravatta dell’Atalanta che mi donasti all’hotel degli Aranci , a Roma, in occasione di una nostra partita all’Olimpico dei primi anni 2000 , allorché venni a trovare te e la tua bella squadra dei Doni, Donati, Ferreira Pinto, Defendi e compagni, che fecero gran festa ai miei nipotini Emanuele e Benedetta ! Salutissimi!
Indimenticato ed indimenticabile Stefano Colantuono. Ha “modellato” Bonaventura, poi il marchigiano Jack c’ha messo del suo. Ora si vede che lavoro c’è stato.