Tre frecce tra le linee nemiche a cui badare, tre centrocampisti puri da riproporre per creare densità piazzando Marten de Roon sull’uomo più pericoloso, Nabil Fekir, che giostra proprio dietro la punta centrale. Il tema tattico di Lione-Atalanta preso in considerazione da L’Eco di Bergamo non si discosta da quello contro l’Everton di due settimane fa al Mapei Stadium di Reggio nell’Emilia. Anche se il bomber Mariano Diaz ha certamente molto più peso dell’impalpabile Toffee Daniel Calvert-Lewin e Depay un altro passo rispetto al bolso Wayne Rooney.
Allora l’olandese si incollò a Sigurdsson in fase di non possesso, lasciando a Bryan Cristante l’onere di sganciarsi buttandosi alle spalle della coppia avanzata Gomez-Petagna. L’unica variante dietro, Masiello sul centrodestra per lasciare posto al mancino Palomino dall’altra parte, è dovuta all’assenza di Toloi per noie al retto femorale sinistro, mentre l’alternativa davanti è Ilicic il cui impiego rischierebbe però di far saltare gli equilibri tra i reparti.
Sperem