Nel fiume di auguri che stanno piovendo sull’Atalanta da ogni dove, a mezzo web e soprattutto social, in occasione del compleanno numero centodieci, ce n’è uno che si distingue in particolare. Perché appartiene a un ex freschissimo, il classico enfant-du-pays che ha sposato una causa per divorziarne soltanto per il reciproco interesse: le ragioni del treno da prendere perché passa una sola volta nella vita e quelle della cassa per il club che è riuscito a piazzarlo dopo averlo valorizzato.
Per questi motivi il prosit pieno di gratitudine di Roberto Gagliardini, prelevato fisicamente dall’Inter l’11 gennaio scorso mentre era sul pullman con i compagni per raggiungere l’ottavo di finale di Coppa Italia allo Juventus Stadium, acquista significati molto pregnanti. “Per sempre grato, per sempre casa”: il ragazzo ventitreenne di Dalmine, figlio di un insegnante di educazione fisica marchigiano e di una siciliano, ha costruito le proprie ambizioni su una dura gavetta (Cesena, Spezia e Vicenza in B, quasi mai da titolare) e affida a instagram un messaggio d’affetto per non dimenticare da dove è venuto e chi ha creduto in lui.
Aspettavo anche io quelli di conti…
Quelli di Conti si son visti ?