L’edizione odierna L’Eco di Bergamo pubblica uno studio sui moduli di gioco utilizzati da entrambe le formazioni durante la partita di ieri dell’Atalanta e anche le statistiche sono a senso unico. Il possesso di palla 61 contro il 39% è un dato emblematico che testimonia il dominio, anche sotto il profilo del gioco, della truppa di Gasperini. Il conto dei tiri è stato 13 a 3 mentre gli angoli 10-3. Numeri importanti per una squadra che fino a ieri si ritrovava a quota 9 punti e con la vittoria contro i felsinei si rilancia accorciando le distanze con le zone nobili della classifica.

Il tecnico ex Atalanta Donadoni sapeva che sarebbe stata una partita difficile e ha deciso di schierare una formazione difensiva con il 5-4-1. A gara in corso passa al 5-3-2 e dopo l’espulsione di Gonzalez resta con il 4-3-2. Dall’altra parte Gasperini inizia con il solito 3-4-1-2 poi inserisce il secondo attaccante Cornelius passando al 3-4-1-2 con Ilicic dietro le punte e arrivando, con l’ingresso di Kurtic al 3-4-3.

La tattica utilizzata dai bolognesi è tenere gli esterni “alti” sulla linea dei centrocampisti, in moda da coprire i difensori dalle possibili sortite offensive dei laterali orobici che spesso hanno creato problemi agli avversari dell’Atalanta. L’unico terminale avanzato dei rossoblu è Rodrigo Palacio che deve lottare tra i tre centrali nerazzurri Masiello, Palomino e Caldara. Troppo poco per mettere in difficoltà una formazione ben organizzata che domina in lungo e in largo sul terreno dell’Atleti Azzurri.