Udinese, Apollon Limassol, Spal. Tre partite nell’arco di otto giorni che potrebbero completare l’operazione rilancio iniziata domenica con l’affermazione casalinga di misura contro il Bologna e proseguita con il tris rifilato al Verona nel turno infrasettimanale giocatosi ieri.
Grazie ai sei punti messi in cassaforte, l’Atalanta ha raggiunto quota 15 in classifica, risalendo sino alla nona posizione a due sole lunghezze dalla sesta piazza occupata dalla Sampdoria (a quota 17, ma con la gara contro la Roma da recuperare). E il calendario, che nelle primissime giornate non era stato favorevole agli uomini di Gasperini, potrebbe essere il nuovo amico dei nerazzurri: un en-plein con tre vittorie nei prossimi tre incontri consentirebbe all’Atalanta di raggiungere quasi matematicamente la qualificazione al turno successivo di Europa League, ma soprattutto di rientrare pienamente nella battaglia per una nuova qualificazione in Europa e e magari avvicinarsi di qualche punto al quarto posto.
Rimanendo comunque con i piedi ben saldi per terra e concentrandoci esclusivamente sulla lotta per una posto in Europa League, la Dea, oltre a sfruttare due turni favorevoli almeno sulla carta, potrebbe essere aiutata anche dai risultati provenienti dagli altri campi considerato che tutte le principali avversarie avranno almeno un turno molto impegnativo: la Sampdoria, sesta in classifica, dovrà vedersela prima con il Chievo e poi con il Genoa nel derby della Lanterna; il Milan affronterà subito la Juventus prima di dedicarsi alla trasferta di Reggio Emilia in casa del Sassuolo; la Fiorentina sarà impegnata a Crotone, mentre poi ospiterà la Roma.
