Dalla terza alla diciassettesima giornata l’Atalanta non ha giocato e non giocherà quasi mai all’orario convenzionale delle 15.00 della domenica.
Ma alla Dea giocare sregolata e in orari non canonici porta davvero bene: sette punti nelle ultime sei partite serali e, se per un attimo mettessimo da parte la sconfitta a San Siro, sarebbero tutti risultati positivi. Il pareggio della Fiorentina e quello contro la Juventus arrivati alle 20.45, il tris al Verona del mercoledì alle 18.30.
Più sfortunate le partite della domenica alle 18.00, con i magri pareggi contro Spal e Chievo. Le peggiori però sono state le gare disputate proprio la domenica alle 15.00: contro Sampdoria e Udinese una carestia; 0 punti raccolti, solo i tre vinti di misura contro il Bologna salvano l’Atalanta dalla maledizione.
Adesso alla Dea si presenta la prima, ma non l’unica, partita del lunedì sera: il 27 novembre alle 20.45 affronterà il Benevento e lunedì 11 dicembre sarà ospite del Genoa a Marassi. Vincere contro due squadre in forte crisi è fondamentale per il morale e la classifica dei nerazzurri.
Un match ancora più fuori orario che può portare davvero bene alla Dea: perché, contro gli stereotipi, a Bergamo può diventare il giorno più bello della settimana.