L’Atalanta batte il Sassuolo 2-1 – reti di Cornelius al 16′ e Toloi al 32′, autorete di Toloi al 30′ – e accede ai quarti di finale di Coppa Italia. Ecco i nostri giudizi.
Gollini 6: si gode lunghi tratti del match da una posizione privilegiata. Gli avversari si limitano tuttalpiù a qualche passaggio, che sarebbe improprio definire tiro in porta, che non va oltre l’ordinaria amministrazione.
Toloi 6,5: leader nel gioco aereo, sia nella propria area di rigore, sia in quella del Sassuolo. Sfortunato in occasione dell’autorete: nel tentativo di anticipare Matri, infila la palla alle spalle di Gollini.
Mancini 6,5: sarà il futuro Caldara? Ancora presto per poterlo dire. Quel che è certo è che alla buona prestazione in casa della Fiorentina, ne fa seguito un’altra convincente.
Bastoni 6,5: il promesso sposo dell’Inter presidia la zona di sua competenza concedendo il minimo indispensabile.
Castagne 6: prezioso un intervento difensivo al 77′, disputa una gara eccessivamente timida. Si fa apprezzare in copertura, meno in spinta.
Haas 6,5: prima da titolare per il centrocampista svizzero che si fa apprezzare per due conclusioni nei primi quarantacinque minuti e per il tanto lavoro sporco eseguito in mediana. (21’st Schmidt 6: al debutto assoluto in maglia nerazzurra porta energie fresche nel mezzo).
De Roon 7,5: padrone assoluto del centrocampo. Aggredisce il Sassuolo in qualsiasi area del campo, serve perfettamente Cornelius per l’1-0 e innesca l’azione del possibile 2-0. Mostra anche una buona condizione fisica.
Gosens 6: incontro simile a quello del collega stazionato sul fronte opposto. Si prende cura prevalentemente della fase difensiva, ma manca il suo supporto in quella offensiva.
Orsolini 6,5: mostra tutto il proprio talento nella prima frazione di gioco. Dribbling, inserimenti, assist e un buon sinistro che colpisce il palo. Cala nella ripresa. (39’st Ilicic sv).
Cornelius 7: unico elemento di peso nell’attacco nerazzurro, fa a spallate con Cannavaro e soci in rudi duelli. Ancora in gol contro il Sassuolo con un sinistro che fulmina un Pegolo non esente da colpe. (43’st Gomez sv).
Kurtic 5: nel freddo pomeriggio bergamasco tocca a lui il lavoro sporco fra le linee. E lo svolge sacrificandosi e vedendosi negato il possibile 3-0 dall’incrocio dei pali. Ma vanifica la buona prova facendosi cacciare all’89’.
Gasperini 7: l’obiettivo era passare il turno e, anche se con qualche brivido di troppo, è stato raggiunto. Dà spazio alle seconde linee, ma l’Atalanta mostra comunque la propria impronta si gioco: due gol, due legni e tanto possesso.
Una buona gara per 60 min
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mi sembra esagerato il 6,5 di orsolini