Le colpe nella grana contrattuale e di mercato infinita che vede protagonista Gianluigi Donnarumma, ormai perennemente nel mirino della contestazione dei tifosi? Nessuna maggioranza assoluta: si sa che agli italiani, nel calcio come nella politica, piace schierarsi in partiti contrapposti.
Fatto sta che un terzo degli interpellati da Nando Pagnoncelli per il sondaggio Ipsos pubblicato stamani dal Corriere dello Sport addossa a Mino Raiola il grosso delle responsabilità di una vicenda parossistica in cui si è arrivati a ipotizzare una sorta di violenza morale da parte del Milan, espressione che però il portiere ha negato di aver mai usato. Per il 33 per cento del campione intervistato (1.000 su 6.984 contattati) il procuratore sta facendo prevalere gli interessi del giocatore a detrimento di quelli della squadra.
Appaiati al 23, invece, i sostenitori delle responsabilità del club, accusato sostanzialmente di aver ceduto alle pretese dell’agente FIFA, e Gigio stesso, che non si espone circa la propria volontà lasciando che il suo potente manager parli per lui. A sorpresa, eccettuato il 18 per cento che evita di esprimersi, il 3 che rimprovera al pubblico di fede milanista l’eccessiva pressione sulle spalle del neo maggiorenne.
Raiola è solo capace di rovinare tutto x il suo interesse
Se giocava nel Atalanta smettevo di seguirla..