Un anno straordinario. Come altro si potrebbe definire il 2017 dell’Atalanta se non in questo modo? La squadra di Gian Piero Gasperini ha saputo incantare l’Italia e l’Europa al termine di un viaggio straordinario. Un viaggio che in pochi avrebbero sognato, se solo si pensa a com’era iniziata l’avventura dell’ex tecnico del Genoa a Bergamo. E invece la famiglia Percassi ha creduto in lui, gli ha permesso di sbagliare, di scegliere e alla fine di creare qualcosa di grande.

Da gennaio a dicembre, questo 2017 è stato scandito da momenti indimenticabili. A gennaio il raggiungimento dei 32 punti (sui 67 totali dell’anno solare, solo in campionato), praticamente un’ipoteca sulla salvezza e la cessione del solo Roberto Gagliardini, resistendo alle avance per tutti gli altri pezzi pregiati. Febbraio è un mese chiave perché arrivano quattro vittorie in quattro partite che proiettano l’Atalanta in alto, con l’apoteosi del 2-0 a Napoli con la doppietta di Caldara che ammutolisce il San Paolo.

Marzo è il mese dell’onta del 7-1 subito a San Siro contro l’Inter, ma da lì a maggio sarà un susseguirsi di successi che porteranno i nerazzurri prima alla certezza dei preliminari di Europa League, poi a sesto posto aritmetico e infine, all’ultimo respiro, addirittura al quarto posto. La ripesa del campionato ha segnato anche l’inizio di un nuovo cammino in Europa. Il Girone E sembrava proibitivo e invece Gomez&Co hanno concluso la prima fase al primo posto con 14 punti sui 18 disponibili con la ciliegina del trionfo di Liverpool contro l’Everton.

La nostra redazione ha selezionato alcune gare chiave del 2017. Ora sta a voi esprimere la vostra preferenza: