
Il doppio ex dell’incontro prova ad analizzare la sfida del Tardini fra il Parma e la formazione allenata da Gian Piero Gasperini
Arrivato a Bergamo con l’etichetta di giovane promessa dopo una buona stagione a Padova e un ottimo rendimento con la Nazionale Under 21, Cristiano Lucarelli ha vestito solamente per un anno la maglia dell’Atalanta collezionando 26 presenze e solamente 5 reti. Dopo Valencia, Lecce, Torino, Livorno, Shakhtar Donetsk, è approdato a Parma, prima di ritornare a Livorno e chiudere a Napoli e oggi analizza in esclusiva per CalcioAtalanta.it il match di domenica fra due delle sue ex squadre.
Lucarelli, che gara si aspetta di vedere al Tardini?
“Prevedo molti gol con un’Atalanta che come suo solito farà la partita, mentre il Parma cercherà di agire di rimessa cercando di sfruttare la velocità dei propri attaccanti”.
E’ rimasto sorpreso dal rendimento del Parma?
“I gialloblù sono una neopromossa per modo di dire. Hanno allestito una squadra con giocatori importanti e si sapeva che fossero attrezzati per rimanere nel centroclassifica con un buon margine di vantaggio sulla zona rossa”.
E dell’Atalanta?
“Ormai è una realtà che dopo l’arrivo di Gasperini si è consolidata nella parte sinistra della classifica. Ma i nerazzurri meritano tutti i complimenti perché si dice sempre che ripetersi sia un’operazione difficile, mentre l’Atalanta si sta confermando per la terza stagione consecutiva”.
Tornando alla partita di domenica, chi potrebbe risolverla?
“Credo che gli attaccanti possano fare la differenza. Gomez, Zapata ed Ilicic sono tre giocatori che possono far male in qualsiasi momento, mentre nel Parma c’è un giocatore come Gervinho”.
Infine come vede la semifinale di ritorno di Coppa Italia del 25 aprile?
“Sarà una partita tosta e da prendere con le molle. La Fiorentina è una buona squadra e Pioli è un allenatore bravo a fare la gara sull’avversario, a lasciare pochi spazi. I viola possiedono giocatori rapidi sul fronte offensivo e possono far male. Ma l’Atalanta è il club che probabilmente propone il miglior calcio della Serie A, però concede un po’ troppo nelle ripartenze agli avversari”.
