Parla Faustino Asprilla, ex calciatore colombiano: “Mi diverto quando guardo giocare l’Atalanta, è l’unica vera novità del calcio italiano”

Ai microfoni de La Gazzetta dello Sport parla Faustino Asprilla, centravanti colombiano del Parma alla fine degli anni novanta. Questa sera a Bergamo c’è Atalanta-Fiorentina, una sfida cruciale anche tra due dei migliori attaccanti provenienti dalla Colombia: Duvan Zapata da una parte, Luis Muriel dall’altra.

“Quella di questa sera – dice Asprilla – è una sfida imperdibile. Per l’Atalanta il 3-3 è una buona base di partenza, ma nel calcio non si sa mai. La Fiorentina ha giocatori in grado di cambiare la partita in qualsiasi momento, basta davvero poco. E poi c’è Muriel, se è in giornata non lo prendi”.

“Lui e Zapata sono giocatori diversi, anche quello dell’Atalanta è un gran bel centravanti. Muriel mi emoziona di più per il modo che ho io di intendere il calcio, ma Zapata lo vorrei sempre nella mia squadra visto il numero di gol che ha fatto”. Ma torniamo alla partita: “Pronostici non ne faccio, sbaglio sempre. Voglio dire però che l’Atalanta mi piace tantissimo, corrono tutti come pazzi, hanno forza fisica e duettano benissimo. Mi diverto quando accendo la tv e stanno giocando, è l’unica vera novità del calcio italiano”.