Il front office societario sembra in stallo o alla finestra dopo Muriel e la conferma (da ufficializzare) di Pasalic. Altri due affari durante il ritiro?
Luis Muriel è l’uomo più in attacco, Mario Pasalic la conferma (ancora da ufficializzare, il primo anno di prestito dal Chelsea scade a fine giugno) a centrocampo tra mediana e trequarti. Ma l’Atalanta, secondo L’Eco di Bergamo, fino al ritiro (11 luglio a Castione in albergo, dal 12 sul campo a Clusone per due settimane) potrebbe rimanere così com’è. Restando alla finestra per piazzare il paio di colpacci che servono.
NUMERI E REPARTI. I vari reparti devono fare i conti coi numeri: in mezzo manca un quarto centrocampista, se Matteo Pessina verrà ceduto in prestito. In avanti di fatto il colombiano Muriel prende il posto di Musa Barrow, con un paio di elementi alle porte.
NOMI (SEMI)NUOVI. Il quotidiano cittadino segnala il jolly del ’99 senegalese Krepin Diatta, esterno sinistro del Brugge che costa 10 milioni e gioca anche davanti. L’attacco ha Victor Osimhen, ’98 del Wolfsburg in prestito al Charleroi, come nome tiepido, il danese Joakim Maehle del Genk è il laterale destro in monitoraggio. Tra le punte, il connazionale Robert Skov (Copenaghen) e i soliti: Caprari, Defrel, Inglese, Ounas, Verdi, Pavoletti e Iago Falque.
IN MEZZO: IL SOGNO GUARIN. In settimana potrebbero esserci novità per Fredy Guarin, mentre circolano sempre i nomi del madridista Lucas Silva, Tameze e Bourigeaud: Jordan Veretout della Fiorentina è ormai un affare tra Milan e Roma.