“I miei preferiti di oggi? De Roon, Freuler e Gomez”
Correva la stagione calcistica 1990/91 e l’Atalanta (LEGGI QUA) ebbe modo di estromettere la Dinamo Zagabria dalla Coppa Uefa. Era inizio ottobre e questo doppio confronto- allora non c’erano i gironi all’italiana- diede il là ad una cavalcata iniziata conclusasi ai quarti di finale contro la nota “Inter dei record” di Giovanni Trapattoni.
L’eliminazione avvenne con Bruno Giorgi allenatore, che era subentrato a stagione in corso all’esonerato Pierluigi Frosio, arrivato in estate dal Monza ed allontanato in inverno dopo il diciottesimo turno di campionato.
Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, si è confessato in merito ad alcuni ricordi di quel match che oggi sa tanto di amarcord: “Furono botte da orbi. All’andata noi menammo il giusto e a Zagabria loro ci fecero male. Caniggia subì una frattura all’avambraccio, gli camminarono sopra a gioco fermo”.
“Somiglianze con la squadra di Gasp? Nella peculiarità di sempre del club: ritmo e aggressività, che Gasperini ha portato ai massimi livelli. Questa Atalanta- continua Frosio– è una delle squadre più europee che abbiamo. Ha un girone abbordabile e penso che anche il Manchester City farà fatica a vincere”.
L’ex tecnico brianzolo loda poi l’attuale condottiero nerazzurro, forse il maggior artefice dei successi della Dea: “E’ tra i primi tre tecnici italiani dovendo fare una classifica. All’Inter non gli hanno lasciato il tempo di lavorare. Non vorrei succedesse lo stesso a Marco Giampaolo al Milan, un altro bravo allenatore”.
? Amarcord… quanti ricordi!!!