Scomparso a 89 anni Ennio Testa, centravanti milanese che compose nel 1952/53 un celebre trio con Cadè II e Brugola
Giuseppe Cadè (detto II o Cadenì perché fratello minore di Giancarlo) e Luigi Brugola, le ali, non ci sono più dal 2007. E ieri, a Cassano d’Adda, se n’è andato a 89 anni (compiuti il 17 settembre) anche il centravanti del famoso Trio Primavera dell’Atalanta edizione 1952-1953 di Luigi Ferrero, il milanese Ennio Testa.
LA TESTA DEL TRIO. I Primavera, come ricorda L’Eco di Bergamo oggi, furono la soluzione baby ai problemi realizzativi di una squadra per il resto affidata alle mezze ali danesi Jørgen Leschly Sørensen (5 gol) e Poul Rasmussen (18). Testa e Cadè II insaccarono 8 palloni, il lissonese Brugola 1 di meno.
LUTTO IN TESTA. Testa, prelevato dalla Pro Lissone (stesso club d’origine di Brugola) dopo 26 centri in 33 partite, in nerazzurro ne fece appunto 8 in 25 presenze con 8 reti. Finì alla Sampdoria in cambio di Adriano “Nane” Bassetto e ceduto in prestito al Palermo, vestì le maglie di Reggiana, Cuneo e Pro Sesto.