L’argentino ha saputo rimediare alla grande all’unico errore della sua partita
La gara di Josè Luis Palomino rischiava di essere ricordata in maniera negativa per via di un solo, ma grave, errore. La doppia ingenuità nella gestione di quello scottante pallone rifilatogli da Hateboer prima dell’intervallo rischiava di poter costare caro, invece l’ex Ludogorets si è rialzato alla grandissima, andando a riacciuffare il pari per conto suo.
Un gol che avrà fatto piacere sicuramente anche a mister Gasperini, che dopo qualche panchina nelle prime settimane dell’anno non ha praticamente più tolto dall’undici titolare l’argentino. Sì, perchè fino a novembre il 6 nerazzurro aveva palesato qualche incertezza di troppo, sin dai tempi delle amichevoli precampionato giocate nel corso della tournèe inglese. Poi, soprattutto dal pareggio casalingo contro il Manchester City in poi, si è visto un calciatore su livelli forse mai raggiunti da quando è a Bergamo.
Si dice spesso che la massima maturità calcistica e sicurezza dei difensori si raggiunge attorno ai 30 anni: nel suo caso questa teoria sembrerebbe essere più che verificata…