Il patron dell’Atalanta entra nell’elenco dei “miliardari” italiani
Oltre ai grandi risultati della sua Atalanta Antonio Percassi può festaggiare per un nuovo traguardo raggiunto. E’ infatti entrato a far parte nella ristrettissima cerchia dei miliardari italiani, stilata come ogni anno dal magazine Forbes Italia.
Il patron nerazzurro è al 36esimo posto con un patrimonio netto di circa 1 miliardo di euro. Tanti gli altri volti dello sport spiccano anche Giorgio Armani, Berlusconi, Piero Ferrari e Renzo Rosso. In testa a questa speciale classifica c’è invece l’Ad della nota azienda dolciaria Giovanni Ferrero grazie a un patrimonio che negli ultimi 12 mesi è cresciuto di quasi $ 2 miliardi agli attuali $ 24,5 miliardi e che gli permette di raggiungere il 32° posto nel ranking mondiale della nuova Forbes Billionaires 2020, scalando così sedici posizioni rispetto al 2019.
Signor imprenditore
Non capisco il perché di tanta ironia e acredine nei confronti di una persona che Sen erro negli anni 70 giocava in una squadra di cui oggi è presidente, ha coronato un sogno, dico bravo. Come mai nessuno parla dei tanti miliardari italiani che lo precedono in una virtuale classifica con le loro sedi operative finanziarie nei paradisi fiscali.
Beat lu
Grande Pres??
Tone! Investi nella tua passione.
Grande imprenditore bergamasco!!!
Deve dire grazie ai boccaloni che riempiono lo stadio pagando abbonamento stadio e pay tv ????????????
?????
Doveva allestire un ospedale nn una squadra da scudetto
Grande Antonio,grande uomo,God bless you
Ha sempre lavorato sodo
Cavoli non pensavo una cosa del genere,altro che rifare le curve….uno stadio nuovo da fare invidia tutto il mondo ci voleva…va be dai… puntiamo più in alto presidente vogliamo diventare la squadra più forte del mondo
Meritato!
E lo dico senza nessuna invidia
Bravo!!!
E alura tira fo i solcc ?☺️??
L’importante che sia felice
Complimenti presidente!!
Bräo Tone!
Se è vero che ha tutti questi soldi , perché non allestisce una squadra da scudetto ?
Lo sta facendo..piano piano.le cose belle vanno costriute mattone x mattone non da oggo a domani