Il capitano del Pescara di Galeone nel biennio in A era Leo Junior, ma la fascia apparteneva all’attuale allenatore dell’Atalanta: “Gasperini era il vice del mister in campo”
“Da Giovanni Galeone come allenatore Gian Piero Gasperini ha ereditato le attitudini offensive, ma era già suo vice in campo al Pescara“. Dai ricordi di Leo Junior, metronomo del Delfino iperoffensivo da 4-3-3 nel biennio in serie A tra 1987 e 1989, sbuca anche l’attuale condottiero dell’Atalanta: “Quando arrivai a Pescara mi cedette la fascia, anche se il capitano della promozione era lui, dicendomi che non avrebbe potuto tenerla lui di fronte a un giocatore come me e con la mia storia”, ha confidato il brasiliano anche ex Torino a Tuttomercatoweb.
JUNIOR, GASPERINI E LA FASCIA. “In campo era un buon playmaker, un leader, molto tattico, capace di assumersi le responsabilità – ha spiegato Junior -. Non mi sorprende che sia diventato un grande allenatore: l’Atalanta è una squadra equilibrata che gioca un calcio piacevole. Lui studiava e guardava già oltre quando giocava”.