La fine del lockdown si sta avvicinando per tutti i giocatori dell’Atalanta, anche se Gosens si rifà vivo per ora solo su Instagram. Gollini già a pieno regime
un lockdown a più fasi, nel calcio targato Bergamo. Pierluigi Gollini, al lavoro da ieri, quindi con un giorno di ritardo rispetto al grosso della rosa dell’Atalanta, già salta più materassi sovrapposti a bordocampo. Di Robin Gosens, uno degli assenti all’appello della ripresa individuale al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia di martedì 5 maggio, per adesso c’è soltanto la grigliata sul terrazzo di casa via Instagram. I nerazzurri, tra le corse campestri di Remo Freuler nella sua Svizzera e altri ancora in attesa di rivedere la sede ritrovando gli allenamenti consentiti dal 4 scorso, riaffiorano via social e nella vita reale in ordine sparso.
GOSENS E GOLLINI, DUE FASI DEL LOCKDOWN. Alla ripresa devono unirsi, sempre con la prospettiva del lavoro a gruppetti separati di 4, uno per ogni quarto sui due campi disponibili a Zingonia, anche Josip Ilicic, l’altro tedesco e coinquilino di Gosens – di ieri lo spottone al servizio delivery a domicilio di un noto locale del centro – al piano di sotto Lennart Czyborra, Mario Pasalic, Adrien Tameze, Hans Hateboer e Berat Djimsiti. Altrimenti sarebbero già riapparsi in qualche foto a caso in giro per la rete. Gosens a Bergamo c’è; entro il 18, apertura al training di squadra salvo rettifiche e sulla base di protocolli stringenti, dovranno esserci tutti. Ma a Zingonia…