Sul sito ufficiale del Legnano, presidente e società hanno ricordato l’ex Atalanta con parole di grande stima professionale
“Andrea Rinaldi, il nostro guerriero, ci ha lasciato – riporta oggi il sito del Legnano Calcio –. Un aneurisma lo ha strappato alla vita a 20 anni non ancora compiuti, nel fiore degli anni, con una vita davanti e con una carriera che prometteva traguardi luminosi. Una tragedia improvvisa e sconvolgente, impossibile anche solo da immaginare. Potremmo scrivere pagine e pagine per raccontare chi era questo ragazzo d’oro, esemplare nella vita e nel gioco. Mai una parola o un tono fuori posto, mai una protesta o una polemica, sempre e solo correttezza, impegno, educazione e rispetto. Valori trasmessi da una famiglia magnifica attorno a cui tutti dobbiamo stringerci per cercare di infondere coraggio e forza davanti a qualcosa di troppo abnorme per essere accettato, elaborato e compreso in termini razionali”.
Il presidente, Giovanni Munafò, ricorda che “Andrea arrivava agli allenamenti e come prima cosa veniva a salutarmi. Questo è un ricordo che porterò nel cuore. Un ragazzo straordinario, un esempio per tutti. A nome della società esprimo le più sentite condoglianze alla famiglia; siamo sicuri che Andrea da lassù potrà essere il solito guerriero di sempre, che lottava in mezzo al campo per dare una gioia ai tifosi del Legnano”.
Morire a 19 ci sarà pure un disegno superiore ma io francamente non lo capisco, non ti dimenticheremo mai Andrea Bergamo ti sarà sempre vicina con la memoria di ciò che sei stato riposa in pace