La prima della nuova stagione si chiude con un poker al Torino. Bene la fase di costruzione, un po’ meno bene quella difensiva. Gomez fantastico
La chiusura della stagione posticipata rispetto a quasi tutte le concorrenti, il conseguente inizio ritardato di un po’ di tempo, una preparazione più compressa che mai, tanti giocatori nuovi da inserire e, soprattutto, il fatto di non aver ancora visto all’opera la squadra nemmeno in amichevole (gli incontri si sono svolti a porte chiuse per tutti ed è arrivato solamente qualche minuto di highlights che ha sì fornito qualche indicazione, ma non ha permesso di valutare a 360 gradi Papu e compagni) hanno fatto sì che attorno a Torino-Atalanta ci fosse molta curiosità da parte dei tifosi, ma anche degli addetti ai lavori.
MURIEL-ZAPATA OK. Per l’esordio stagionale, al netto delle numerose assenze fra squalifiche e infortuni, Gasperini si è affidato alla vecchia guardia, sorprendendo, almeno in parte, per lo schieramento a due punte con la coppia Zapata-Muriel, una soluzione raramente adottata nella scorsa stagione, ma che contro il Torino ha dato i suoi frutti. Le due punte di ruolo hanno sostanzialmente costretto la linea difensiva granata a giocare un po’ più stretta, lasciando maggiori spazi sugli esterni che sono stati sfruttati a dovere da Hateboer e soprattutto Gosens, che nel primo tempo è riuscito ad andare al cross in diverse circostanze.
CHE PAPU. Inevitabile spendere due parole per il capitano. Per il Papu, centesimo gol da professionista alla sua duecentesima in A con la maglia dell’Atalanta, ma autore anche dell’ennesima prestazione maiuscola. Le palle offerte a Muriel e, soprattutto, a Hateboer sono una delizia perché quella per il colombiano (che trova un corridoio pazzesco) viene servita al momento migliore, mentre quella per l’olandese arriva precisa con i giri giusti. Grazie Papu per non aver accettato i petroldollari provenienti dall’Arabia.
LA DIFESA. Se per quanto concerne la fase di costruzione e quella realizzativa si può affermare che la squadra sia piaciuta, la fase difensiva invece deve essere necessariamente migliorata perché il tanto sforzo fatto per andare in gol, non può essere vanificato da delle evitabili leggerezze nelle retrovie. Se Sutalo può ringraziare la traversa per il mancato gol di Zaza dopo pochi minuti, la stessa cosa non possono dirla Caldara e Toloi che devono essere quel pizzico più attenti e determinati in marcatura. Vero, doveroso dire anche che mancavano gli squalificati Djimsiti e Romero, ma questo non può e non deve essere un’alibi per una squadra che chiude la stagione al terzo posto da due anni.
MERCATO. Infine un breve passaggio sul mercato, sfruttando anche l’assist fornito da Gasperini nel dopogara. Per l’Atalanta non è ancora chiuso, in quanto si è sempre alla ricerca di un centrocampista con determinate caratteristiche, che però non è facile da trovare. Pessina, pur essendo considerato “forte”, non corrisponde all’identikit del ricercato, ma non si può “nemmeno pescare uno straniero”, quindi bisogna guardare fra gli italiani. Manca ancora qualche giorno alla chiusura, pertanto stiamo a vedere se dal cilindro uscirà ancora qualche sartorata.
GRANDE GRAZIE ???⚫
Grande capitano
Zo ol capell tradotto giù il cappello
Grande papu
Bravo Papu sei in grande
Reti Spet-ta-Co-la-RI!!!
Semplicemente DEA, fantastico Papu!!!??❤️
K giocatore !!!! Fortuna è restato ??
????????
IMMENSO PAPU????