L’arbitro Marco Di Bello fu chiamato a dirigere l’esordio dell’Atalanta nel suo nuovo stadio soggetto a restyling. L’unico precedente col Napoli, però, dice male

Si scrive Marco Di Bello, si legge l’arbitro che assisté da giudice terzo all’inaugurazione del Gewiss Stadium con la Curva Nord appena rifatta da cima a fondo. Il fischietto brindisino, infatti, era proprio a Bergamo quel 6 ottobre dell’anno scorso, quando l’Atalanta batté il Lecce per 3-1 (Zapata, Gomez; Gosens, Lucioni) per il vernissage dell’impianto di proprietà soggetto a un restyling che perdura tuttora. Ma l’unico precedente col Napoli, tra l’altro al San Paolo, dice proprio maluccio ai nerazzurri, che sabato 17 ottobre nell’anticipo pomeridiano della quarta giornata di serie A si ritrovano di fronte la giacchetta colorata nello stesso scenario.

DI BELLO, DA NAPOLI AL GEWISS STADIUM. Correva l’anno 2017, secondo turno, 27 agosto: l’era di Gian Piero Gasperini in panchina era iniziata giusto un’estate prima. Una domenica sera, però. Di Bryan Cristante la capocciata delle illusioni, dopo 16 giri di lancetta, su calcio d’angolo del Papu Gomez. A ribaltare lo score fino a calare il tris sporco, per i ragazzi di Maurizio Sarri, ci avrebbero pensato nella ripresa (11′) Piotr Zielinski, uno dei due sicuri assenti nell’hic e nel nunc per Covid-19, quindi il tap-in di Dries Mertens (16′) su colpo di testa di Lorenzo Insigne (oggi convalescente, ma già rientrato in gruppo) e infine Marko Rog (ora al Cagliari) al 42′ su assist del belga.

DI BELLO: IL PRECEDENTE E IL BILANCIO. Non è un caso se il bilancio coi bergamaschi del trentanovenne (candeline il 12 luglio) bancario Di Bello non è esattamente positivo. 4 vinte, altrettante perse e 3 pareggi, visualizzabili nel dettaglio QUI. Niente paura, però: dopo quella serata storta a Fuorigrotta, per la Dea del Gasp è stato un tre su tre dritto filato, compreso il 3-2 a Udine del 28 giugno scorso, in una serie iniziata il 18 marzo 2018 con la cinquina in casa dell’Hellas Verona. Curiosamente, sono proprio le Zebrette friulane la squadra più arbitrata in una partita dell’Atalanta dallo sventolatore di cartellini designato stavolta: due pari, compreso il primissimo precedente alla Dacia Arena (1-1) il 23 febbraio di sei anni fa, e un solo successo. Per il Napoli, invece, 9 bottini pieni su 11 con 2 ko, nella stagione passata, con Cagliari e Parma. E se uscisse la divisione salomonica della posta in palio?