Centovent’anni di trionfi internazionali: 34 titoli nazionali, 4 Champions, 1 Coppa delle Coppe, 1 Uefa e 2 intercontinentali
Il modello del calcio totale, in Olanda e in tutto il continente, stasera sarà a Bergamo, a sfidare l’ex Provinciale Atalanta, seconda sorpresa di Champions. La prima è lei, l’Ajax, la squadra olandese dalla divisa rivoluzionaria. Come infatti racconta L’Eco di Bergamo, all’inizio era a strisce biancorosse con pantaloncini neri, i colori della città, ma all’arrivo nella massima serie scopre che è troppo simile a quella dello Sparta Rotterdam. Cambia così look e nasce una delle tenute più inconfondibili, diversa dalle solite divise tinta unita o a strisce: fascione verticale rosso su sfondo bianco.
TOP PLAYER. Dall’Ajax sono passati i più grandi calciatori della storia europea, da Johan Cruijff, in squadra con Haan, Rep, Krol, Muhren, Neeskens, Keizer, Hulshoff e Suurbier, fino a Marco Van Basten. Curioso che, nel 1988, per sedici minuti, l’Aax sia in finale di Coppa delle Coppe proprio contro l’Atalanta: ma poi, si sa, il Malines rovescia il risultato a Bergamo. Trentadue anni dopo, finalmente si giocherà quella partita.
MODELLO. Ieri, in conferenza stampa, il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha definito l’Ajax un ‘modello’, lo stesso ha fatto in passato il patron Antonio Percassi. L‘attenzione degli olandesi al settore giovanile dove le squadre giocano tutte nello stesso modo per agevolare i passaggi tra i vari livelli è fonte d’ispirazione anche per l’illustre vivaio nerazzurro.
Forza Dea