Gollini decisivo con un paio di interventi, Ilicic viaggia a sprazzi così come Zapata
Finisce senza reti il match del Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Genoa. Il Grifone inizia bene la sfida, creando un paio di occasioni, poi escono i nerazzurri che gestiscono il pallino del gioco ma non riescono a sfondare il muro eretto dai rossoblù. Questi i nostri giudizi al temine della gara:
Gollini 6.5: se il Genoa non passa in vantaggio nel primo tempo lo si deve a due suoi interventi, il primo semplice su Pjaca, il secondo più impegnativo su Shomurodov. Il resto è ordinaria amministrazione.
Toloi 6: sgravato da particolari compiti di marcatura, soprattutto nella ripresa, quando il Genoa arretrata il baricentro, si disimpegna anche da attaccante aggiunto.
Palomino 6.5: Shomurodov non è un cliente semplicissimo, l’argentino gioca una gara attenta facendo valere tutta la sua esperienza.
Djimsiti 6.5: sicuro nella sua metà campo, intraprendente quando di tratta di cercare di alzare il raggio d’azione della Dea alla ricerca del vantaggio.
Hateboer 6: con l’ex Czyborra dà vita un duello tutta corsa sulla fascia che si conclude con una sostanziale parità. Peccato il palo che gli nega la gioia del gol (42′ st Maehle sv).
De Roon 6: il suo senso tattico è sempre importante, tanto nell’aiutare la difesa nel veemente inizio di partita del Genoa, quanto nel dare superiorità in fase di possesso.
Freuler 6.5: lo svizzero è in buona forma e si vede, la sua prova cresce col passare dei minuti anche grazie alla decisione del Grifone di abbassarsi a protezione della propria area rinunciando quasi in toto a riproporsi.
Gosens 6: lo spirito è quello giusto, così come i movimenti, volti ad attaccare la porta avversaria, peccato che sbatta contro uno Zappacosta che ha studiato bene le caratteristiche del tedesco, opponendosi con efficacia.
Malinovskyi 5.5: si piazza tra le linee col compito di inventare per i terminali offensivi, mette in campo tanta volontà ma alla fine combina poco (20′ st Miranchuk 5.5: rileva il compagno spento, ma lui non si rivela molto più efficace).
Ilicic 5.5: quando i nerazzurri devono creare si affidano quasi esclusivamente alla fantasia dello sloveno che, però, viene marcato con le buone e (spesso) con le cattive dai difensori del Genoa che ne limitano la pericolosità (42′ st Lammers sv).
Zapata 5.5: tante sportellate ma una sola vera occasione, al 18′, che non riesce a sfruttare al meglio anche per la pressione dei difensori avversari. Oggi non è abbastanza (11′ st Muriel 6: entra col giusto piglio anche se forse è un po’ confusionale).
Gasperini 6: dopo un avvio non certo eccezionale, la sua Atalanta prende il possesso del gioco, ma fatica creare perché tutto il Genoa fa una gara di grande sacrificio per strappare un pareggio che fa classifica e morale.
Malinovskyi mi dispiace perchè secondo me è forte ma ieri male davvero ha fatto perdere molto frequentemente i tempi delle giocate si è intestardito su soluzioni individuali poco proficue , ilicic più di cosi poteva fare poco era marcato sempre molto stretto da criscito e strootman che spesso usavano su di lui le maniere forti
Questa col Papu si vinceva !