Da una parte lo schema riconoscibilissimo di Conte, dall’altra quello con più soluzioni di scarico ideato da mister Gasperini
Una delle pedine dell’Inter che la Dea dovrà attenzionare maggiormente sarà Eriksen, l’innesto di Conte che, come analizza La Gazzetta dello Sport, ha aggiunto un polmone creativo alla squadra alleggerendo il lavoro di Brozovic e rendendo meno prevedibili le linee di gioco.
PESSINA. Dall’altra parte però mister Gasperini potrà proporre un jolly offensivo del calibro di Matteo Pessina, che porta palla e sale per offrire più soluzioni di scarico. Quindi un palleggio corto molto più improvvisato e imprevedibile, con la tecnica e la qualità che si sposano con la forza fisica degli uno contro uno.
LE CLASSIFICHE DEL MATCH. Interessante in questo senso vedere la classifica di squadra per dribbling a partita: l’Atalanta è prima e l’Inter penultima, davanti al solo Benevento. Questo perché i nerazzurri avanzano palleggiando e saltando l’uomo ed è grazie a questa qualità che la Dea ha fatto tanta strada in Europa. Ma c’è un’altra classifica che parla per la sfida di lunedì sera, quella del tempo effettivo: prima l’Atalanta, perché più il pallone resta in gioco, più la Dea ci guadagna. Inter-Atalanta sarà quindi una sfida di qualità e non di forza.