L’accesso alla Champions, il titolo di ‘vice campione d’Italia, l’ambito trofeo che manca da 58 anni: l’Atalanta si giocherà tutto da oggi al 23 maggio

Gli otto giorni più importanti e decisivi della storia dell’Atalanta cominciano oggi alle 15, al fischio di Genova: vincere significherebbe Champions, ancora una volta, eppure sarebbe solo l’inizio. Perché poi c’è la finalissima di Coppa Italia con la Juventus (mercoledì a Reggio Emilia, ore 21) e poi la sfida di Bergamo al Milan, domenica prossima, che dovrebbe assegnare il 2° posto.

I tifosi vogliono tutto, come i nerazzurri di mister Gasp: il trofeo, l’Europa più bella, il miglior piazzamento di sempre nella storia. A cominciare dalla vittoria nella sfida di oggi, contro un Genoa aritmeticamente salvo dal 2-0 di mercoledì a Bologna. L’Atalanta, invece, l’obiettivo lo deve conquistare oggi: approcci completamente diversi che, come sottolinea L’Eco di Bergamo, decideranno la gara.

LE COMBINAZIONI DI RISULTATO. Se vince la Dea, qualsiasi cosa facciano le altre, sarà Champions per Gasperini. Tutto è nelle sue mani. Ma potrebbe anche salire tra le stelle senza i 3 punti: se pareggia e la Juve non vince (alle 18 in casa con l’Inter) o se perde, la Juve perde e la Lazio non vince (stasera alle 20,45 con la Roma).