Spurs in versione barbaro in vena di saccheggi in Italia: Tomiyasu dal Bologna e Gollini dall’Atalanta, che era interessata al giapponese
Ci sono forti avvisaglie che il Tottenham, oltre ad essersi già praticamente accaparrato Pierluigi Gollini in attesa dell’accordo con l’Atalanta, alla fine soffi ai nerazzurri un obiettivo di mercato del pari di Takehiro Tomiyasu. La ragione principale è che i 20 milioni cash chiesti dal Bologna per il cartellino del difensore giapponese, trasformabile in laterale alla bisogna e quindi gasperiniano dentro e fuori, a Zingonia n0n si vorrebbero spendere e a Londra invece sì.
GOLLINI E TOMIYASU: TOTTENHAM PIGLIATUTTO. 20 milioni bonus esclusi, questo l’unico gap da colmare per i londinesi per assicurarsi le prestazioni del nipponico, classe 1998 come l’atalantino Cristian Romero e contraddistinto da una duttilità ad ampio spettro. Se per il Gollo, trovato ormai l’accordo col giocatore, c’è da aggiustarsi sul prezzo del riscatto finale (15 milioni andrebbero bene, ma il titolo temporaneo si vorrebbe oneroso), per Tomiyasu è il classico sorpasso del ricco alla big aggiunta dai cordoni della borsa ancora un po’ da provinciale.
Percassi al massimo investe solo quanto incassa. 30 tesoretto 20 musso resto 10 bollini 15 comprera’ boga? Il giapponese,l”olandese addio.
Seguendo i fatti non sembra un discorso riferito al contratto cioè il vil denaro
Più ad una rottura tra gli addetti ai lavori
Mica sono fessi o attendisti, sanno che i giocatori buoni vanno presi al volo.
Talmente al volo che son 2 mesi che cincischiano anche gli inglesi
Ma perché “cedere” Gollini?
L’Atalanta non può competere con lo stipendio offerto dagli inglesi, anche pareggiando l’offerta del cartellino.
Ma va bene così, arriverà qualcun altro