Nell’era Gasperini, solo in due occasioni gli avversari hanno tirato più volte rispetto a quanto fatto dal Torino sabato sera, ma il risultato ha comunque sorriso alla Dea

Probabilmente tutti ci saremmo aspettati un inizio di campionato diverso da parte dell’Atalanta. Contro il Torino, sabato sera, la squadra di Gian Piero Gasperini ha dovuto fare i conti con una formazione, quella granata, motivata, desiderosa di conquistare i tre punti e sicuramente più avanti in termini di condizione fisica. Alla fine sono comunque arrivati tre punti importanti per i nerazzurri, ma ci sono dei dati su cui il tecnico di Grugliasco dovrà riflettere.

Per l’Atalanta quanta sofferenza voterò il Torino

Come riportato da L’Eco di Bergamo, da quando Gasperini è alla guida dell’Atalanta in due sole occasioni sono stati concessi più dei 19 tiri lasciati sabato al Toro: 21 alla Roma nel match dell’agosto 2018 terminato 3-3 e altrettanti al Napoli nel 4-2 esterno della stagione scorsa. Il divario tra conclusioni (19-6 per gli avversari), si era registrato una sua volta, nel febbraio del 2017 nel successo per 2-0 sempre sul Napoli. Contro i Granata le attenuanti sono state diverse, ma volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, si può dire che questa Atalanta, pur nelle comprensibili difficoltà del momento, ha dimostrato di avere una gran fame di punti e di saper usare la sciabola oltre che il fioretto.