“Nell’Atalanta tutti partecipano alla manovra, non si sprecano giocatori per la fase difensiva”: così Arrigo Sacchi a La Stampa
L’Atalanta, secondo Arrigo Sacchi, è “portabandiera del calcio italiano”. Lo dice in una lunga intervista a La Stampa, in cui trova spazio qualche frase dedicata ai nerazzurri: “Tutti partecipano alla manovra, altro che sprecare giocatori per la sola fase difensiva. E così ti capita che sfiori la vittoria contro il Manchester United, che può permettersi di far entrare dalla panchina giocatori come Cavani, Van de Beek, oppure Sancho, costato 85 milioni”.
Forse non sarà simpatico a tutti, però nessuno può dire che Sacchi non ne sappia di calcio. Lo si ricorda per le vittorie grandiose del suo Milan e si dice che vincesse perché aveva grandissimi giocatori a disposizione. Sicuramente anche questo è vero ma non va dimenticato che prima del Milan aveva fatto la gavetta nelle serie inferiori, anche dilettantistiche, e che prima di approdare alla corte di Berlusconi aveva ottenuto ottimi risultati a base di un gioco nuovo per quel tempo anche in B con il Parma. Se lo dice lui quindi che la Dea è un modello calcistico… Leggi il resto »
Lo ritengo un Signor Nessuno!! Allenava la nazionale qui di aveva ha disposizione tutti i giocatori che voleva, diciamo 200 giocatori?? Nn riuscì mai ha trovarne 11 da milan, ovunque è andato ha fatto spendere fior di miliardi ma TITOLI ZERO!!! se sai allenare il bandolo lo trovi prima o poi, lui??? Con quei giocatori del Milan dell’epoca anche mia nonna vinceva,ed anche mia nonna senza loro è tornata nell’ambito,la stampa chissà perché si scorda che il Milan lasciato da lui con capello vinse 4 scudetti credo x lui invece eran giocatori alla frutta!!! No il Sig. SACCHI nn sa… Leggi il resto »