
L’ex presidente della Figc è ora chiamato a traghettare il comitato provinciale dopo le dimissioni in massa avvenute nei giorni scorsi
A Bergamo si era abituati bene. Le precedenti gestioni Belloli-Baretti a Milano, e quelle Macario, Valenti, Capoferri a Bergamo sono state applaudite per oltre un decennio. Attenzione, anche con loro non è sempre stato rose e fiori, ma dialogando si è sempre trovato il punto in comune per andare tutti nella stessa direzione.
IL FATTO. Cosa che invece non è accaduta nei giorni scorsi, quando sono arrivate le dimissioni dell’ex delegato Amleto Bertoletti, del segretario Floriano Ruggeri e dei collaboratori Giovanni Tormena, Albino Trapletti, Pierangelo Vitali e Antonio Maggioni, scatenando un autentico putiferio che ha costretto i vertici a nuove immediate nomine. Il tutto sembrerebbe dovuto ai dissidi fra Bertoletti e il consigliere regionale Gianlauro Bellani, il quale però si è detto “sorpreso di quanto successo”.
TAVECCHIO REGGENTE. La questione si è temporaneamente risolta con la nomina di Carlo Tavecchio come reggente, Marco Domenghini, Enrico Bonacina e Mauro Pagani come componenti e Maria Cassetti come segretario facente funzioni.
